Altare è una cittadina ubicata nell’immediato entroterra di Savona, nell’esatto punto dove comincia la catena apenninica: il nome di questo paese è conosciuto in tutta Italia e oltre grazie alla antica tradizione della lavorazione del vetro. I primi documenti fanno risalire addirittura al XII° secolo la nascita dell’attività; da allora famiglie di mastri vetrai affinarono sempre di più la tecnica di lavorazione creando oggetti d’uso quotidiano, lavorazioni artistiche e oggetti per i settori chimico/farmaceutico. La loro abilità varcò i confini italiani; spesso i maestri entravano a far parte di corti prestigiose in Europa, dove realizzarono veri capolavori. E’ il caso di Bernardo Perotto, nel XVII° sec. alla corte di Re Luigi XIV di Francia e ideatore di un metodo rivoluzionario per la colatura del cristallo che permetteva realizzazioni superiori al metro quadrato. Solo un esempio della maestria raggiunta dai vetrai Altaresi; possiamo ammirare opere artistiche e oggetti della vita quotidiana realizzati in vetro presso il bel Museo del Vetro, che trova dimora presso Villa Rosa, in pieno centro di Altare. Oggi esistono realtà industriali ad Altare e in Valbormida dove la lavorazione del vetro è completamente meccanizzata, ma è ancora possibile vedere gli artigiani all’opera presso le loro botteghe o, meglio ancora, direttamente presso la fornace del museo del vetro, nel periodo che va da marzo a novembre (telefonare allo 019584734 per informazioni).