Càrcare (Cancre in ligure, Corcre nella variante locale) è un comune italiano di 5.638 abitanti della Provincia di Savona inLiguria.
Il comune è situato in Val Bormida in una conca sulle due sponde del fiume Bormida di Pallare.
Il territorio comunale è compreso tra una altitudine minima di 359 m s m l. e una massima di 600 m s.l.m. Del comune fanno parte, oltre al capoluogo, la frazione di Vispa con i nuclei storici di Biglino, Bucellina, Bugile Sottano, Bugile Soprano, Carpeneto, Cavallera, Cirietta, Cornareto, Fornace Vecchia, Mulino, Negreppie, Niprati, Nizzareto, Pertiche, Piccaratta, Pradonne, Rinchiuso, San Giovanni del Monte, Sapetina, Stamberga storicamente riconosciute dalla comunità e dallo statuto carcarese.
Dista da Savona circa 18 km e 70 km da Genova .
Nel 1142 il feudo di Carcare passò alla famiglia dei Del Carretto di Savona , i quali nel 1322 lo cedettero aManfredo IV del Marchesato di Saluzzo; sarà lo stesso marchese a rivendere il feudo nel 1337 agli Scarmpj di Asti. Passò successivamente ad una nuova dominazione del Marchesato di Finale e quindi al dominio spagnolo nel 1598. Al 1433 risalgono gli statuti del paese, cioè le norme che ne regolavano la vita e gli usi.
Possedeva un antico castellaro, accanto all’antica parrocchiale di San Giovanni di Bugile, e un castello eretto in epoca storica nel borgo accanto al ponte, distrutto dalle truppe francesi in ritirata nel 1644, i cui resti acquistati dal Comune furono rasi al suolo nel 1833. Tra il 1629 e il 1637 il paese fu interessato dalla terribile pestilenza con la perdita, secondo le stime, di buona parte della popolazione con 770 decessi.
Nel 1713 insieme al marchesato finalese diverrà terra di dominio della Repubblica di Genova e subì, come essa, il passaggio delle truppe austriache prima e di quelle francesi di Napoleone Bonaparte. Proprio in una palazzina del centro storico, al civico 7 di piazza Germano, è murata una lapide marmorea attestante il soggiorno del generale francese dall’aprile del 1796 durante le battaglie di Dego e Cosseria; nello stesso palazzo soggiornò, per alcune ore, papa Pio VII.
Con la dominazione napoleonica il territorio di Carcare fu inquadrato nel Dipartimento del Letimbro dal 1797 al 1798; dal 28 aprile dello stesso anno fu capoluogo dell’VIII cantone della Giurisdizione delle Arene Candide. Con l’avvento della Repubblica Ligure, annessa al Primo impero francese, fu capoluogo del IX cantone della Giurisdizione di Colombo.
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità Montana della Val Bormida, quest’ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1° maggio 2011.
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