Villanova d’Albenga (Villanêuva d’Arbenga in ligure) è un comune italiano di 2.506 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Il comune sorge alla confluenza dei torrenti Arroscia e Lerrone. Il suo territorio comunale è costituito dall’antico borgo medievale del 1250, dalle frazioni di Bossoleto, Ligo, Marta e dalla borgata di Coasco.
Dista dal capoluogo provinciale circa 51 km.
Il borgo fu fondato dal vicino Comune di Albenga nel 1250 – l’atto ufficiale di fondazione è datato al 7 dicembre – come avamposto strategico contro i domini feudali dei marchesi di Clavesana. Il nucleo fu dotato di mura e torri difensive, ancora oggi presenti e ben conservate, dove gli abitanti dei piccoli centri vicini poterono così trovare rifugio e dimora dedicandosi alle principali attività di sussestamento quali l’allevamento e l’agricoltura.
Seguì quindi le vicende storiche del confinante comune ingauno, compreso nei territori della Repubblica di Genova. Rientrò nei confini del Regno di Sardegna nel 1815 dopo il Congresso di Vienna del 1814 e nel successivo Regno d’Italia dal 1861.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana Ingauna, quest’ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[7] e in vigore dal 1º maggio 2011.
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