Bereggi è una rinomata località balneare, che a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, si distingue per la particolare trasparenza delle acque e per la sua straordinaria qualità ambientale.
Qui, infatti, a partire dal 1997 (1997-1998; 2001-2010) sventola la Bandiera Blu delle Spiagge, riconoscimento ambientale destinato alle località turistiche che si impegnano in una gestione sostenibile del territorio.
La Bandiera Blu è assegnata ogni anno sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame non solo i parametri dettati dalla FEE, relativi alla qualità delle acque di balneazione, alla gestione ambientale, ai servizi e sicurezza delle spiagge, e all’educazione ambientale, ma anche criteri di gestione sostenibile del territorio relativamente a: certificazione ambientale, depurazione delle acque reflue, raccolta differenziata dei rifiuti, iniziative ambientali e turismo. La Bandiera Blu non è solo testimonianza di un mare pulito ma è un riconoscimento all’operato delle Amministrazioni comunali che riescono a coniugare gestione del territorio rivierasco e salvaguardia dell’ecosistema marino, attraverso lo sviluppo di forme di turismo eco-sostenibili e di qualità.
La balneazione è consentita nelle zone B e C dell’area marina protetta, nella zona A, invece,la balneazione è vietata (Art.11 del Regolamento dell’AMP).
Nella balneazione (attività esercitata a fine ricreativo che consiste nel fare il bagno e nel nuotare (Art. 2 del Regolamento dell’AMP)) sono inclusi anche lo snorkeling ed il sea watching, cioè quelle attività che permettono l’osservazione degli organismi marini e dei fondali nuotando in superficie “armati” semplicemente delle attrezzature minime per andare sott’acqua, e cioè la maschera, il boccaglio (snorkel in inglese) e le pinne; fanno da corollario eventualmente muta e zavorra, nel caso in cui si sia freddolosi o si voglia godere delle bellezze sotto marine per più tempo. A differenza dell’apnea, le frazioni di permanenza sott’acqua sono minime, per questo motivo si presta particolarmente per quelle persone prive di brevetti vari (per esempio i più giovani), e per coloro che vogliono prendere visione del “Sesto Continente” in punta dei piedi, riducendo cioè al minimo le interferenze con il biota. Il senso di libertà in acqua è massimo, viste le ridotte attrezzature, ed i tempi id permanenza in acqua sono decisamente più elevati delle immersioni in ARA.
Per effettuare lo snorkeling o il sea watching nell’AMP è necessario rispettare i minimi dettami di sicurezza e buon senso, e cioè sapere almeno nuotare ed utilizzare sempre il pallone (boa) segna sub (si rimanda all’ordinanza balneare della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Savona).
La balneazione da terra è possibile nelle numerose spiagge libere (non sorvegliate, nè attrezzate), nelle spiagge libere attrezzate e nei numerosi e rinomati stabilimenti balneari (vedi sito Comune Di Bergeggi-area Turismo).