Inaugurata, in anteprima perché ancora in divenire, la mostra permanente “Uomini dei monti, archeologia e antropologia del territorio valbormidese” ospita, nelle sue due sale, reperti dell’Età del Bronzo e dell’Età del Ferro provenienti dalle ricerche in atto dell’Istituto Internazionale Studi Liguri – Sezione Valbormida sul territorio valbormidese. La ricca collezione di materiali provenienti da alcuni insediamenti attualmente allo studio è integrata poi da alcune presenze di particolare pregio e fascino: si tratta dei “ripostigli” del cosiddetto “Corredo del pastore”, in cui è presente una ricca tipologia di falci, attrezzi per la cardatura della lana e cesoie per la tosatura delle pecore in grado di narrare la storia di questa attività nel contesto valbormidese in età tardo antica. Ma gli elementi più eclatanti appaiono nei materiali del “Progetto Archè”, (progetto didattico in collaborazione col Liceo S. Giuseppe Calasanzio di Carcare) ospitati nella mostra: si tratta di una serie di aratri, completi dei loro attrezzi per l’aggancio all’animale, databili al periodo bizantino-longobardo, epoca particolarmente oscura per le ricerche archeologiche storiche.Intrigante poi – anche se meno appariscente – è la presenza delle numerosissime panelle di fusione in bronzo, che testimoniano una intensa attività metallurgica in loco, tale da giustificare una necessaria revisione delle conoscenze sull’economia del popolo Ligure, sin qui note. La collezione si arricchirà presto di nuovi importanti elementi, già allo studio ed in restauro, che contribuiranno ad una ulteriore conoscenza della cultura Ligure del territorio; la Mostra è preziosa già oggi per l’attività didattica delle scuole del territorio. È visitabile su richiesta, chiamando la Biblioteca Civica del Comune di Millesimo: 019564007
VILLA SCARZELLA, MILLESIMO, VIA ENRICO DEL CARRETTO