4 – Da Roviasca ai forti Burotto e Baraccone
Roviasca – Teggia- Cava – Monte Burotto – Monte Baraccone – Cà du Megu – Villanova Roviasca.
Simboli: da Roviasca a deviazione Monte Burotto la strada sterrata per Altare- da deviazione Monte Burotto a incrocio sotto il Forte del Baraccone AV(Alta Via dei Monti Lliguri) – dal Forte Baraccone a Noxetta e a Roviasca ▲.
Giunti alla frazione di Roviasca (227m) vicino alla chiesa di San Rocco e Sebastiano si trova il parcheggio.
Dal parcheggio si segue la strada asfaltata che porta ad Altare. Alla fine dell’asfalto, lasciata a sinistra la strada per la Noxetta, si continua sulla sterrata fino a giungere alla Cava di Altare, dove poco oltre si devia a sinistra seguendo l’indicazione Alta Via dei monti liguri, (AV). Si prosegue sempre in salita lungo l’AV e a monte del tracciato si nota la presenza sulla sinistra. tra il fogliame
di un antico miliare sabaudo. Dopo 1,2 km si arriva ad un bivio e il nostro percorso seguendo l’AV va a destra sulla larga dorsale verso il Monte Baraccone.
Si segnala una breve deviazione: prendendo la strada a sinistra, dopo 300m circa, si arriva allo spiazzo sommitale del Monte Burotto e al suo forte, ormai in rovina, ma pur sempre molto affascinante. Sul piazzale, oltre ad un’enorme antenna, si trovano i resti del locale di guardia e sepolto tra la vegetazione il cancello di ingresso al forte. È consigliabile osservare la struttura militare ottocentesca solo esternamente a causa della pericolosità del sito.
Tornati sulla sterrata principale si segue l’AV in direzione del monte Baraccone con una lieve salita. Si giunge per una faggeta ad un suggestivo balcone roccioso che si apre su Mallare e la catena alpina. Sotto la sommità del Monte Baraccone (820m) segnalata da un cippo del G.E. “La Rocca” di Quiliano, si prende la traccia di sinistra che costeggia il terrapieno della polveriera sempre seguendo l’AVfino ad un piccolo slargo, dove scende bruscamente a destra. (Qui occorre che bikers e cavalieri facciano molta attenzione viste le precarie condizioni e la pericolosità di questo tratto di strada).
Si prosegue poi dopo una secca curva a sinistra su una carraia per ritrovarci sulla strada bianca che collega Roviasca alle Tagliate. Il nostro percorso piega a sinistra verso la località Noxetta e Roviasca. (A destra in salita si va al forte del Baraccone e alle Tagliate vedi sentiero n° 3). Si segue quindi la strada sterrata fino a trovare sulla destra una deviazione segnalata dal ▲. Si consiglia:
A) agli escursionisti di seguire l’ampia traccia bianca sulla destra superando a sinistra Cà du Megu e sempre seguendo il ▲si svoltare a sinistra, per imboccare uno stretto sentiero (questo tratto deve essere affrontato con molta attenzione per la sconnessione del terreno, bikers o cavalieri esperti). Si scende lungo il tracciato facendo attenzione a due bivi ben segnalati e si ritorna sulla Piazza a Roviasca.
B) a bikers e cavalieri di continuare sulla sterrata principale e giunti alla Noxetta, svoltare a destra e scendere fino a giungere all’asfalto, dove sempre tenendo la destra si ritorna a Roviasca.
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