Non tutti sanno che Savona si fregia del nome di Città dei Papi. Il motivo principale è dovuto alla famiglia savonese dei Della Rovere che ha dato i natali a Papa Sisto IV 1471-1484 (Francesco Della Rovere) e Giulio II 1503-1513 (Giuliano Della Rovere). A Sisto IV, che commissionò la Cappella Sistina a Roma, si deve l’omologa Cappella che sorge nel Centro Storico di Savona, eretta come mausoleo dei propri genitori. Giulio II, che chiamò Michelangelo a dipingere il soffitto della Cappella romana, era il nipote di Sisto IV e grazie all’influenza e protezione dei suoi papi Savona godette di grande importanza e molte sono le opere e gli edifici datati in tale periodo. In tempi più recenti di nuovo Savona lega il suo nome al quello di un pontefice. Questa volta però non si tratta di un papa savonese ma di Pio VII che dal 1809 al 1812 e poi nel 1814 fu qui tenuto prigioniero da Napoleone. Le stanze del Palazzo Vescovile con gli arredi dell’epoca sono visitabili previo appuntamento. Durante la prigionia Pio VII si recò più volte al Santuario di NS di Misericordia. Passati altri 200 anni e un altro pontefice visita Savona e il suo Santuario. Il 17 maggio 2008 Papa Benedetto XVI ha nobilitato il Santuario deponendo la Rosa D’Oro sull’Altare della Cripta e officiando una messa in Piazza della Vecchia Stazione rinnovando il significato di Città dei Papi.