Museo del Santuario

Terminata la visita al Santuario, uscendo a sinistra nella piazza, si accede al Museo del Santuario che completa la storia artistica del Santuario. Esso si compone della Sala “Eso Peluzzi”, inaugurata nel 2009 dall’A.S.P. Opere Sociali di N.S. di Misericordia, e del Museo del Tesoro che verrà riaperto quest’anno, nei primi giorni di luglio, in seguito a un rinnovamento dell’impianto architettonico e dell’ordinamento espositivo, nel rispetto dei criteri e dell’impostazione conferita nel 1959 dall’allora soprintendente Pasquale Rotondi. Collegati da un passaggio interno, la Sala “Eso Peluzzi” e il Museo del Tesoro costituiscono la sintesi della storia delle donazioni antiche e moderne al Santuario. Il Museo, infatti, ospita argenti e paramenti sacri, ex voto dipinti e oggettuali, gioielli, tutti doni che, nei secoli, famiglie nobili, vescovi e prelati ma anche persone umili hanno voluto offrire alla Vergine. Preziosi il seicentesco “Reliquiario della croce” di ambito berniniano, l’ostensorio d’argento, dono di Maria Cristina di Savoia, e la Corona che Papa Pio VII pose sul capo della statua della Vergine nel 1814 in occasione del suo ritorno da Fontainebleau dove era stato esiliato dal 1809 al 1812 per volontà di Napoleone, oggi collocata nella cella dei preziosi. Ampia la raccolta dei paramenti sacri, tra cui la pianeta in sete policrome, oro e argento, di manifattura viennese di fine settecento, dono del mercante Nicolò Gioia, corredata da un velo da calice raffigurante l’Apparizione della Madonna di Misericordia o, ancora, il palliotto settecentesco, con motivo a “bizarre”, caratterizzato da uno sfondo in seta rossa su cui sono ricamati strani oggetti dorati, simili a trombe con fiori, motivi decorativi provenienti dalla cultura orientale. Arrivando ai giorni nostri la Sala “Peluzzi” rappresenta invece “il contemporaneo” a Santuario con una raccolta di opere pittoriche – disegni e dipinti – che l’artista Eso Peluzzi (1894-1985), che a lungo visse e lavorò a Santuario, donò  alle Opere Sociali nel 1969

Il Museo è temporaneamente chiuso, ma è possibile effettuare una visita guidata al Museo previa prenotazione al n. tel. 019/83.31.21 o mail a museodelsantuario@operesociali.it
oppure santuariomisericordia.sv@gmail.com