Informazioni Generali

PIETRA LIGURE

E’ il celebre castello sulla roccia il Castrum Petrae, in pieno centro cittadino, a dare il nome a questa località della riviera ligure di ponente che dalla costa si inoltra nel verde con i suoi quartieri residenziali e con la bella frazione di Ranzi.

Le prime tracce di un insediamento umano nella zona risalgono al Neolitico, ma è in epoca romana, stagione di guerre e di commerci, che la località assunse rilevanza strategica, coinvolta nella costruzione del proseguimento della via Aurelia fino alla Provenza.

In età longobarda intorno al castello sorse il borgo medioevale, incastrato tra il colle Trabocchetto e il torrente Maremola, ma il Borgo Vecchio – il centro storico, con le sue cinque vie parallele intersecate da stretti vicoli – sorse in epoca feudale, quando Pietra era contesa tra i Marchesi del Carretto e il Vescovo di Albenga per divenire dal 1385 una comunità autonoma sotto la giurisdizione di Genova.

Noto centro turistico-balneare, un tempo famosa per i suoi cantieri navali e tutt’oggi polo della sanità ligure grazie alla presenza dell’Ospedale Santa Corona, fu visitata dall’esule Ugo Foscolo, che così la descrisse nel febbraio del 1799: «Vado a Pietra per consolarmi ai raggi del sole e a bere di quelle aere vivaci».

Pietra Ligure offre ai turisti una splendida passeggiata a mare sotto le palme che fanno da cornice ad una lunga spiaggia sabbiosa e per chi ha un amico a quattro zampe ci sono stabilimenti balneari attrezzati per ospitare i cani oltre a “dog park” in via Borro (presso il parcheggio – in fondo a sinistra) ed in via Morelli  (all’incrocio con via N.Sauro).

Numerosi i parchi e giardini, con spazi giochi attrezzati per i bambini. Si possono trascorrere momenti di relax nel nuovo parco Ulrich, nella zona di levante e nel Giardino Botanico, in via della Cornice, aperto tutto l’anno, ove è possibile, grazie all’introduzione di una recente segnaletica realizzata in collaborazione con le scuole del comprensorio, conoscere e riconoscere le diverse specie vegetali presenti.

IL CENTRO STORICO ED I LUOGHI DA VISITARE

Sui muri colorati delle case, targhe toponomastiche in pietra rosa riportano i nomi dialettali delle vie e delle piazze. I carruggi si diramano intorno alla piazza vecchia: “Piazza La Pietra” dove sorge l’antica chiesa parrocchiale o Oratorio dei Bianchi, risalente al X secolo, sul cui campanile si trova il “bronzo di S.Nicolò”, la campana che suonò nel 1525 per annunciare la fine di una terribile pestilenza per intervento miracoloso del Santo di Bari. Allo stesso, eletto patrono della città, è dedicata la grandiosa basilica settecentesca con due campanili che si affaccia sulla omonima piazza centrale. Su disegno dell’Architetto G.B. Montaldo, e, limitatamente alla volta, dell’Architetto G. Fantone, fu edificata per adempiere un voto fatto dal popolo di Pietra nel 1525, in occasione della terribile epidemia di peste.Venne consacrata nel 1791. La facciata è tuttavia posteriore, risalendo infatti ai primi anni del secolo successivo. La chiesa, costituita da una sola grandiosa navata, a pianta rettangolare, è una delle più ampie di tutta la Riviera ligure di Ponente.

Su ogni lato si aprono tre altari, mentre l’interno è sormontato da una volta affrescata, secondo le linee neoclassiche. Possiede una collezione di tele pregevoli, fra le quali spiccano quella di C. Castello raffigurante San Francesco che riceve le stimmate, e quella di A. e G.B. Montanari, il Calvario e Santo Stefano. Il coro ligneo, dietro l’altar maggiore, proviene dalla cattedrale di Marsiglia.

Al secolo XVII appartiene invece la Chiesa dell’Annunziata, che conserva al suo interno una pregevole Madonna del Rosario del Maragliano e una tela raffigurante Santa Caterina e Santa Lucia imploranti Cristo per le anime purganti, del pittore O. De Ferrari. Nell’abside spicca l’Annunciazione del Brandimarte. La chiesa risente ancora della tradizione gotica genovese, con la facciata a strisce di pietra bianche e nere e con il bellissimo portale in marmo di D. Solari. A navata unica e molto raccolta. Presso il convento annesso a questa chiesa soggiornò a lungo Michele Ghislieri da Boscomarengo, che fu poi eletto Papa, con il nome di Pio V ( 1566-1572 ) e fu elevato, nel secolo successivo, agli onori degli altari.

Oggi la Chiesa è sede della confraternita di Santa Caterina. A questa Santa era stata intitolata la prima chiesa di Pietra, voluta dal Vescovo di Albenga già nel V secolo, ma della quale non resta traccia in quanto fu rasa al suolo nel 1860 per far posto alla costruenda linea ferroviaria Genova-Ventimiglia.

Sempre nel centro storico si trovano splendidi palazzi, tra questi il Palazzo Leale-Franchelli (ora palazzo Grammatica di proprietà privata).

Nella zona di levante, la parte nuova della cittadina al di là del torrente Maremola, fu edificato ai piedi del Monte Grosso dai Doria, signori della confinante Loano, il santuario di Nostra Signoal cui centro si trova innestato un dipinto quattrocentesco di una Madonna con il Bambino, di incerta attribuzione, ma di pregevole fattura.

PRINCIPALI EVENTI

Sono innumerevoli le manifestazioni che vengono organizzate a Pietra Ligure durante l’anno grazie anche alla collaborazione instauratasi tra il Comune e le tante associazioni della città. Il cinema teatro comunale, intitolato al celebre maestro “Guido Moretti” della filarmonica più antica d’Italia (1518), prevede una fitta agenda di spettacoli per la stagione invernale. Gli amanti del ciclismo troveranno appuntamenti dedicati a questo sport tradizionale sia nella stagione invernale che in quella autunnale; mentre a primavera inoltrata la città è animata da atleti ed appassionati di Triathlon Olimpico. Fitto anche il calendario estivo con concerti e spettacoli tra i quali spicca “Bim Bin Gio Co, la città parla bambino”, manifestazione di intrattenimento per i più piccini che si svolge in due riprese a giugno e a settembre; spettacoli pirotecnici sono ormai consuetudine l’8 luglio, festa del Miracolo di San Nicolò patrono della città, e a Ferragosto. Appuntamenti tradizionali sono Ü Confögu (la domenica che precede il Natale), con l’accensione del tradizionale ceppo di alloro e la rievocazione storica dell’epoca dei Dogi; l’infiorata artistica – La Stella di Ranzi – allestita nella frazione in occasione del Corpus Domini; “PietraAntico”, il mercatino del vecchio e dell’usato, che si svolge l’ultima domenica di ogni mese ed il sabato precedente e per concludere l’estate in dolcezza “Dolcissima Pietra”, il terzo fine settimana del mese di settembre, due giornate dedicate alla pasticceria con la partecipazione di diverse regioni italiane con esposizioni, vendita, gare, convegni, seminari e laboratori di degustazione di dolci tipici e novità di alta pasticceria.

Dal 2004, ogni  tre anni, a primavera, cultura e tradizione sono protagoniste con “Pietra Ligure in Fiore”, uno spettacolo unico che intreccia colori, profumi ed arte. Per due giorni nelle piazze e nelle vie del centro storico, oltre 800 maestri infioratori, provenienti da città italiane e paesi tedeschi, tra i quali la città di Offenburg gemellata con Pietra Ligure, realizzano quadri di fiori della dimensione minima di venti metri.

Da un bozzetto o disegno, gli abili artisti dell’infiorata, con materiale di origine vegetale, secco o fresco (fiori, foglie, bacche, semi, corteccia), danno vita a variegati tappeti multicolore. Oltre 800 metri quadrati di colori vivissimi con contrasti cromatici realizzati attraverso l’uso limitato di caffè, tè e farine di vario genere. Ad opere ultimate una giuria di qualità redige una classifica per l’assegnazione del “Premio Pietra Ligure in Fiore”.