La grotta, originatasi per corrosione carsica all’interno di un massiccio di calcari dolomitici risalenti a circa 200 milioni di anni fa, deve il suo aspetto attuale all’erosione marina. Le testimonianze in essa conservate, la morfologia delle pareti e i depositi marini e continentali che si trovano al suo interno, permettono di raccogliere dati fondamentali relative all’evoluzione dell’intera area costiera durante il Quaternario, era geologica caratterizzata da numerose e intense variazioni climatiche con conseguenti oscillazioni del livello del mare. Frequentata fin dall’antichità, al suo interno sono stati rinvenuti numerosi reperti paleontologici risalenti al Neolitico che testimoniano l’uso della grotta sia a scopo sepolcrale sia abitativo.
Via Aurelia
Bergeggi (SV)
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Orario:
il Comune di Bergeggi organizza periodicamente visite guidate
Ingresso: gratuito