La chiesetta di S.Croce è menzionata per la prima volta in una bolla di papa Alessandro III del 1169, come priorato appartenente al monastero benedettino dell’isola Gallinara. Della costruzione originaria restano l’abside e il fianco sinistro, caratterizzato dalla presenza di archetti binati separati da paraste, elementi tipici dell’architettura dei benedettini di quel periodo. Successivamente fu aggiunto il portale laterale a sesto acuto, mentre il porticato antistante risale al Cinquecento. Per secoli l’edificio andò in rovina tanto da rimanere completamente privo di tetto, così come lo si può vedere raffigurato in alcune opere del pittore irlandese Richard West, attivo ad Alassio ad inizio Novecento. Negli anni Settanta la chiesa fu poi restaurata e riaperta al culto. L’antica strada romana Iulia Augusta ha inizio proprio dal piazzale di S.Croce, a sinistra della chiesa e dai terrazzamenti del parco si gode uno straordinario panorama, che, nelle giornate più limpide, spazia fino ai monti della Toscana e della Corsica.