Informazioni Generali

Alàssio (Aràsci in ligure[1]) è un comune italiano di 11.312 abitanti[2] della provincia di Savona in Liguria, il settimo della provincia per numero di abitanti.Il comune è situato sulla costa della Riviera ligure di ponente tra Capo Mele e Capo Santa Croce ed è conosciuta come centro turistico e per l’attrezzato porticciolo “Luca Ferrari”. Dista dal capoluogo circa 51 km.

Alassio nel 1934.

La fondazione di Alassio risalirebbe al X secolo circa quando, in prossimità della chiesetta di Sant’Anna ai Monti, sorse il primo nucleo e altri nuclei familiari si stabilirono sulla collina retrostante presso l’attuale borgata Madonna delle Grazie, nel luogo conosciuto da allora come Castè. Qui si può ancora vedere uno dei più antichi stemmi di Alassio.

Il feudo nell’XI secolo fu in possesso dei monaci Benedettini provenienti dall’isola Gallinara e in seguito passò sotto il controllo di Albenga che amministrò il borgo fino al XVI secolo.

Nel 1521 a seguito delle continue incursioni piratesche furono costruite le prime mura di cinta da porre come difesa del nucleo abitativo. Entrato quindi a far parte dei territori della Repubblica di Genova partecipò nel 1528, con diciotto galeoni, alla guerra contro la Francia ottenendo da Genova ampie autonomie specie nel settore economico.

Nel 1540 divenne sede della locale podesteria e la Repubblica genovese incentivò gli scambi commerciali con la Francia, Spagna, Portogallo, Sicilia, Sardegna e Paesi Bassi facendo così del borgo marinaro alassino un’importante centro commerciale; come altri paesi costieri della Liguria fu particolarmente attiva la raccolta e il commercio del corallo rosso. Partecipò alla battaglia di Lepanto del 1571 con un’intera flotta navale. Nel 1625 entrò in possesso dei Savoia, ma ben presto riconquistata dalla repubblica genovese. Nel 1797 Napoleone Bonaparte occupò il comune durante la campagna d’Italia e, dopo la caduta della Repubblica di Genova, ne inglobò il territorio nella nuova Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Nel 1815, entrò a far parte del Regno di Sardegna, così come stabilito nel Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e dal 1861 del Regno d’Italia. Verso la fine del XIX secolo, così come accadde in altri comuni costieri delle due riviere liguri, divenne un’importante centro turistico e di soggiorno grazie ad una cospicua presenza di villeggianti di nazionalità inglese – tra i visitatori la famiglia Hanbury, creatori dei giardini botanici omonimi di Ventimiglia – che contribuirono alla sviluppo economico cittadino.

A cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta, in coincidenza con il boom economico, fu località alla moda insieme a Portofino e Sanremo. Fu in quegli anni che per iniziativa del pittore alassino Mario Berrino, nacque l’iniziativa del Muretto di Alassio.

Toponimo

La leggenda vuole che il toponimo Alassio derivi dal nome di Adelasia, figlia dell’imperatore Ottone I, fuggita con uno scudiero di nome Aleramo; la coppia si sarebbe stabilita sulle colline di Alaxia – l’odierna Alassio – dando origine alla stirpe degli Aleramici. Nello stemma comunale è raffigurata la figura di una torre con Adelasia sugli spalti. Sta di fatto che già nei secoli XIII e XIV si parlava di un Albertus d’Alascio[senza fonte] (1236) e del territorio di Alaxio. Non è quindi un’ipotesi da escludere quella secondo la quale il nome del comune derivi dal nobile sopra citato, o che il nobile derivasse da un luogo chiamato Alascio, in seguito trasformato in Alassio.

« Su sfondo azzurro, una torre colorata di rosso, murata di nero, merlata di cinque alla guelfa, con una donna posta nella parte superiore, nascente dalla torre stessa, vestita di ermellino con il colletto rosso e che impugna con la mano destra uno scettro gigliato, d’oro posto in banda. Ornamenti esteriori da comune e corona merlata »

(Descrizione araldica dello stemma)

La figura femminile che compare nello stemma raffigura Adelasia o Alasia – figlia dell’imperatore Ottone I del Sacro Romano Impero – che, come afferma la leggenda locale, fondò assieme ad Aleramo del Monferrato l’odierna città di Alassio. Il più antico stemma cittadino, pitturato a guazzo, è stato scoperto dagli storici nella locale chiesa e santuario della Madonna delle Grazie nell’omonima regione.

Cinema

Ad Alassio sono state girate alcune scene del film Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro del 2008 di Iain Softley e con protagonisti Brendan Fraser, Andy Serkis e Helen Mirren.

• Enrico Simonetti (1924-1978), pianista e compositore di colonne sonore

• Sergio Quinzio (1927-1996), teologo ed esegeta

• Lisa Gastoni (1935), pseudonimo di Elisabetta Gastone, attrice cinematografica

• Luisella Berrino (1948), conduttrice radiofonica

• Luigi Gualco (1965), ex calciatore e dirigente sportivo

• Giulia Bogliolo Bruna, etnologa, storica e scrittrice

Alassio è conosciuta anche per i popolari dolcetti, i baci.

Eventi

• Miss Muretto (fine agosto). Concorso di bellezza che si tiene annualmente dal 1953. Tra le vincitrici: Simona Ventura e Maria Teresa Ruta.

• Gara dei castelli di sabbia (agosto).

• Spettacolo pirotecnico sul pontile “Mario Bestoso” (15 agosto).

• Miss Maglietta bagnata organizzata dall’eclettico Renato Tollin in arte Renatino(15 edizioni).

• Un Autore per l’Europa concorso letterario.

• Festa della Madonna della Neve il 6 agosto nella frazione di Caso.

• Festa di san Bartolomeo il 24 agosto nella frazione di Caso.

• Sagra delle biscette l’ultima domenica di marzo e l’ultimo weekend di luglio, nella frazione di Solva.

• Sagra della ventre di tonno (prima domenica di agosto), in frazione Moglio.

• “Una gnoccata più che mai” (seconda domenica di agosto), in frazione Moglio.

Si basa principalmente sul turismo alberghiero, molto attivo nel periodo estivo. Nei mesi invernali, Alassio continua ad essere meta di numerosi turisti provenienti in particolare dai paesi dell’Europa settentrionale. Il porticciolo “Luca Ferrari” ha ottenuto nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi.

Strade

Alassio è situata lungo la strada provinciale (già strada statale) 1 Aurelia. Dall’Autostrada A10 è raggiungibile uscendo presso il casello di Albenga.

Ferrovie

Alassio è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Ventimiglia-Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.Ora è in progetto l’interramento della ferrovia con una stazione sotterranea sullo stile di quella della vicina Sanremo.

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