OGNI COSA FIORISCE
presso il Teatro dei CATTIVI MAESTRI di Piazza Rebagliati a Savona
Stagione Teatro Bimbi – Ore 17
Cattivi Maestri Teatro e Associazione Culturale Angelo Ruga
Spettacolo per l’infanzia, in occasione del Mese della Memoria
Domenica 26 gennaio, ore 17
*per le scuole primarie lunedì 27, ore 10, martedì 28, ore 14 e venerdì 31 gennaio, ore 10
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Ogni cosa fiorisce
Prodotto da Cattivi Maestri Teatro e Associazione Culturale Angelo Ruga, con il sostegno del Comune di Savona e della Fondazione Agostino De Mari.
Di e con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Ispirato al libro “Friedl e i bambini di Terezin” di Federico Gregotti (Einaudi Ragazzi) e alle opere dell’artista Angelo Ruga. Musiche de Il Trio Maldestro (Claudio Massola, Alessandro Delfino, Bruno Giordano). Costumi di Francesca Bombace. Registrazioni audio e tecnica di Nicola Calcagno. Voce maschile esterna di Giorgio Scaramuzzino. Si ringrazia Mauro Baracco.
Savona_”Come si racconta l’indicibile ai bambini? Si racconta con una favola, perché anche nel buio più profondo può nascere un fiore.” È con questa delicatezza che “Ogni cosa fiorisce” si avvicina ai piccoli spettatori, per parlare dell’Olocausto non come un peso insostenibile, ma come una storia che contiene speranza, bellezza e il coraggio di chi ha resistito. Lo spettacolo, in scena a Savona il 26 gennaio, al Teatro dei Cattivi Maestri – associazione culturale del Consorzio Officine Solimano – parte proprio dai bambini per raccontare la memoria dei bambini: le loro vite spezzate, il loro talento, i loro sogni mai cresciuti.
“Ogni cosa fiorisce” è molto più di uno spettacolo per l’infanzia: ispirato alla figura straordinaria di Friedl Dicker-Brandeis, artista e pedagoga, l’opera riporta in vita le sue lezioni di arte campo di concentramento di Theresienstadt, o “ghetto modello” di Terezin, come amavano chiamarlo i nazisti. Tra il ’41 e il ’44 vi furono internati oltre 140.000 ebrei, di cui 15.000 bambini, compresi neonati. Di questi, meno di 4000 tornarono a casa: nessuno aveva meno di 14 anni. Con pennelli, colori e carta, Friedl regalava ai piccoli prigionieri una forma di libertà, uno spazio in cui esprimere paure e speranze. Lei e i suoi bambini furono deportati e uccisi, ma, prima di morire, lasciò nascosta un’eredità preziosa, quei disegni rimasti a testimonianza. Sul palco, questa memoria prende corpo attraverso il racconto di una donna sopravvissuta, cresciuta con il compito di ricordare, perché quei bambini non siano mai soltanto cenere.
Lo spettacolo, di e con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta, unisce il linguaggio delle arti visive, la musica dal vivo de Il Trio Maldestro e il potere evocativo della parola. Le opere dell’artista Angelo Ruga, ispirate ai bambini di Terezin, accompagnano il racconto come un monito. Negli anni Settanta, infatti, Ruga dedicò una serie di opere alle “Bimbe di Terezin”. Le sue sculture e dipinti rappresentano un girotondo di bambini dal futuro spezzato, un monito contro la brutalità dell’uomo e un invito a non dimenticare. Come disse lui stesso: “Dedico questi dipinti ai bimbi di Terezin… affinché la voce rimbalzi sulla crosta terrestre e ricordi agli uomini la loro stessa vigliaccheria.” Le opere dell’artista saranno al centro di mostre ed eventi organizzati a Savona e Albisola nel mese di gennaio, in collaborazione con il Comune di Savona e la Fondazione De Mari.
Non si tratta di una storia per bambini, ma di una storia di bambini, che arriva al cuore dei piccoli spettatori senza edulcorare la verità, ma trovando un linguaggio adatto a farla sbocciare. Offre un importante spunto di riflessione anche per gli adulti, diventando un momento di educazione civica, uno strumento per trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria e la necessità di combattere ogni forma di intolleranza e ingiustizia.
In un’epoca in cui il rischio di dimenticare è sempre più alto, attraverso il teatro Cattivi Maestri danno corpo e voce alle opere di Ruga e ci ricordano che la memoria è un giardino fragile, da coltivare ogni giorno con cura e consapevolezza.
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Durata: 50 minuti circa
Consigliato ad un pubblico a partire dai 6 anni
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Ingresso libero
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PRENOTAZIONI: 392 1665196 – 349 2984973 – cattivimaestri@officinesolimano.it