Savona-Marco Paolini rappresenta BOOMERS

| 20.02. - 22.02.2024

Teatro Chiabrera di Piazza Diaz a Savona

Martedì 20, mercoledì 21 e giovedi 22 febbraio ore 21,00

MARCO PAOLINI

BOOMERS

di Marco Paolini e Michela Signori

Durata 100 minuti

testi di Marco Paolini e Michela Signori
consulenza alla drammaturgia: Marco Gnaccolini e Simone Tempia regia: Marco Paolini
con Marco Paolini e Patrizia Laquidara
e con Luca Chiari, Stefano Dallaporta, Lorenzo Manfredini musiche originali di Alfonso Santimone e Patrizia Laquidara disegno luci e progetto scenografico: Michele Mescalchin
fonica: Piero Chinello
assistenza tecnica: Leonardo Sebastiani
direzione tecnica: Marco Busetto
elementi scenici: Pino Perri
montaggio documenti sonori: Alberto Ziliotto
grafica e foto di scena: Gianluca Moretto

prodotto da Michela Signori
coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

Marco Paolini costruisce uno spettacolo di teatro canzone malinconico su un piccolo mondo neanche troppo antico immerso in una società che sta cambiando forse troppo velocemente.

Rajeev Badhan_Direttore Teatro Chiabrera

‘Boomers è il nome comune della generazione più vecchia oggi in scena, ed è anche un luogo comune dell’immagi- nario. Ha senso proiettare sulle generazioni il conflitto tra chi vuole il mondo come adesso e chi ne immagina uno diverso? Quali sono le cose che hanno lasciato il segno e quali no? Boomers è sia racconto di memoria che gioco, è mescolanza di virtuale e reale, ballata ribelle al destino e al “così va il mondo”, narrata e cantata a due voci.

Il bar della Jole è un pianeta di periferia, di una stella pe- riferica di una galassia che passa sopra il bar, il bar sta sotto il pilone di un ponte autostradale che unisce l’Italia, ma trema, vibra, scuote. Le cose corrono veloci lassù ma sotto sembrano ferme. Nel bar si gioca, si impara il mondo, si spara e si canta. Ballate e canzoni sono una mano di antiruggine, un tentativo di manutenzione alla cinghia di trasmissione dell’esperienza, a quel a quel che di buono c’è e va tenuto nella grande accelerazione che tutto cambia, il resto è già passato.’

Marco Paolini

Boomers tira fuori conflitti, dinamiche, per- corsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tec- nologici ed economici. Ma nel contempo una generazione che ha prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatter- lo. Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. Lo spettacolo na- sce dall’esperienza di un autore che ha fon- dato sulla memoria una parte importante del suo lavoro e oggi si interroga su quali siano le risposte possibili del teatro (luogo della finzione e della rappresentazione per vocazione) ad un mondo in cui esperienze virtuali e reali sono sempre più mescolate

senza gradi di separazione netti. Con curio- sità, con attenzione critica e senza pregiu- dizi si immagina un mercato dei ricordi in forma di gioco che anestetizza e dove chi lo comincia non potrà più farne a meno. La musica ha un ruolo molto importante, con un piccolo ensemble di musicisti e con Patrizia Laquidara, una delle voci più inten- se e liriche della musica “leggera”, figura inafferrabile, poliedrica e brillante della musica d’autore contemporanea.

Sul palco la Laquidara prenderà le sem- bianze di Jole, personaggio mitico degli Al- bum, ex partigiana, ex prostituta, gestiva e gestisce il bar-centro-del-mondo attorno al quale tutte le storie si snodano.

Marco Paolini, narratore da corpo e voce al coro dei personaggi delle storie del bar della Jole.