Informazioni Generali


Celle Ligure (Çelle in ligure) è un comune italiano di 5.431 abitanti della provincia di Savona in Liguria.

Città costiera, è una delle principali località turistiche della riviera ligure di ponente. La frazione di Pecorile è celebre per aver dato i natali a Francesco Della Rovere, eletto nel 1471 al soglio pontificio con il nome di papa Sisto IV.
Il comune è situato sulla costa della Riviera delle Palme, in un’insenatura tra la punta dell’Olmo e quella della Madonnetta. L’abitato si divide in due parti ben distinte e caratterizzanti quali a levante dai Piani di Celle, zona urbanisticamente moderna e balneare, e dal centro storico nella zona ponentina.Quest’ultimo, cuore del primo nucleo storico cellasco, si è sviluppato lungo il torrente Ghiare, oggi in gran parte coperto, al cui sbocco si presenta un’altra spiaggia. I due nuclei sono uniti dalla litoranea passeggiata a mare (Lungomare della Crocetta), ricavata dallo spostamento della ferrovia Ventimiglia-Genova nella parte più interna.Il territorio comunale è altresì compreso dei nuclei di Boschi, Cassisi, Costa, Ferrari, Pecorile, Natta e Terrenin storicamente riconosciuti dallo statuto comunale. Dista da Savona circa 8 km e 41 km da Genova.Il rilievo collinare più elevato nel territorio comunale è il Bric delle Forche (451 m s.l.m).

La prima citazione ufficiale di Celle Ligure è risalente al 1014 in un documento dell’imperatore Federico II del Sacro Romano Impero relativo alla donazione del fondo chiamato di Cellae verso signori lombardi, piemontesi e liguri.In quelle terre gli Aleramici costruirono un monastero dedicato a San Benigno, anche se dati certi farebbero risalire la costruzione antecedente al 1014. Studi compiuti sul territorio cellasco, rilevano una probabile fondazione del nucleo abitativo all’interno del territorio stesso, collegando la stessa soluzione alle città vicine di Varazze e Albissola.Proprio con queste due cittadine Celle condivise la sua storia medievale, fino alla scorporazione del territorio in nuovi domini feudali. Nel XII secolo, i marchesi del Marchesato di Ponzone, discendenti di Ugo pronipote di Aleramo del Monferrato, ereditarono il piccolo feudo di Celle dominandolo per circa due secoli; la dominazione causerà talvolta contrasti e domini tra i signori di Genova e Savona.

Nel periodo dominato dalla famiglia Ponzone, parenti con la nobile famiglia genovese i Doria, si ebbe il trattato di pace tra Enrico Giacomo e Ponzio – signori di Celle – con il Comune di Savona. Il trattato stabilì il giuramento di Celle, Varazze, Albisola, Sassello e Ponzone al comune savonese, che dominò con donna Ursa questi borghi. Nel XIII secolo le terre di Celle passarono al controllo della famiglia Malocelli insieme a Guglielmo, divenuto console di Genova nel 1207.La Signoria verrà venduta dagli stessi Malocelli nel 1290 per 3.250 lire al capoluogo genovese. Genova assunse pieno controllo di Celle, ma anche delle terre vicine, nel XIV secolo grazie alla nomina di Oberto Doria, vincitore della Battaglia della Meloria, al quale succedettero i suoi discendenti.Nel 1343 Simone Boccanegra, primo doge della Repubblica di Genova, consentì la formazione di una nuova podesteria tra i comuni di Varazze, Celle ed Albissola, con la ferrea clausola che sarà il comune genovese a nominare annualmente il podestà. Nella concessione si stabilì l’indipendenza municipale, tramite autonomi statuti, di ogni singolo comune formante la podestà.Le terre della podesteria causarono, proprio a Celle, forte rivalità con il Comune di Savona che ne pretendeva la cessione. Nel 1529 la città è sconvolta dalla guerra locale con Savona, le mura e il porto vennero distrutti così come parte della città vecchia. Un decreto della Repubblica di Genova, del 20 luglio 1529, decretò definitivamente i confini territoriali di Celle, ancora oggi nella sua originalità.Nel XVI secolo la paura di un facile attacco barbaresco fa sì che si procedette alla fortificazione del borgo, supportato dall’ausilio della repubblica genovese. Vennero erette due manieri, chiamati di Levante e di Ponente; il primo costruito adiacente al mare, il secondo sul colle.Nei secoli XVII e XVIII l’economia cellese subì un maggiore incremento, grazie al commercio dei prodotti con la Francia, Spagna e le Americhe. L’era commerciale però fini quasi subito, a seguito della nuova dominazione napoleonica del 1797 che decretò lo scioglimento della repubblica e la conseguente annessione della neo Repubblica Ligure nel 1805 al Primo Impero francese.Divenne quindi a far parte del Regno di Sardegna nel 1815, così come stabilì il Congresso di Vienna alla caduta dell’imperatore francese, e nel successivo Regno d’Italia dal 1861.

 

Papa Sisto IV, (1414-1484) pontefice nato nella frazione di Pecorile.  Giuseppe Olmo, (1911-1992) ciclista e fondatore dell’azienda ciclistica omonima

Alfonso Gialdini (1948), nativo di Genova, ingegnere ricercatore e scultore. Diverse sue sculture sono state posizionate sul lungomare cellasco.

Eventi

Ospita annualmente il Meeting Arcobaleno, incontro internazionale di atletica leggera. Ad agosto si tiene la Mostra Internazionale di Cinema Indipendente, manifestazione organizzata dall’Associazione Progetto Cine Indipendente.Durante il mese di luglio si tiene la rassegna di artigianato Mand’ommu (Mano d’uomo), accompagnata da degustazioni e manifestazioni collaterali. Nel mese di agosto in località Ferrari si tiene la tradizionale sagra di san Lorenzo in onore ad uno dei due patroni della frazione. Specialità tipiche sono le melanzane ripiene e le focaccette di patate. Nella settimana successiva a quella di Ferragosto si tiene la sagra del pesce azzurro, manifestazione patrocinata dalla locale sezione dell’AVIS a scopo benefico in cui si servono piatti di mare tipici come totani e, appunto il pesce azzurro.
Economia
Celle Ligure è un importante centro turistico della riviera ligure di ponente. Non mancano le attività agricole, nell’entroterra, e industriali. A Celle Ligure ha sede la Olmo un’importante azienda ciclistica.
AgricolturaL’agricoltura nell’entroterra di Celle Ligure non ha mai potuto godere, come per altro in tutta la regione, di grandi spazi da sfruttare. La terra coltivabile è stata nei secoli rubata alle pendenze delle colline col terrazzamento, ottenendo così strisce di terra in piano più o meno larghe chiamate in dialetto “fasce” o “rive”.Le colture praticate sulle colline sono: l’olivo qualità taggiasca, le piante da frutto (albicocca, pesca, prugna, ciliegia) la vite (il vino prodotto è il “nostralino”, bianco e rosato, proveniente uvaggi di vitigni misti: rossese, pigato, vermentino, barbera, grignolino ecc.)Altri prodotti principali provengono da colture orticole come insalate, ortaggi vari stagionali (melanzane, bietole, peperoni, asparagi, fave, piselli, fagioli, cavoli vari). Tra le verdure ed erbe che rivestono interesse e particolarità regionale ricordiamo il basilico e la boraggine. Il basilico riveste oggi un peso ed un interesse economico con la costruzione di serre ed impianti per la coltivazione che copre l’intero arco dell’anno.Nuove colture, grazie alla mitezza del clima, oggi in espansione, sono il vivaismo di piante mediterranee e non, piante da appartamento, fiori, bonsai.Nelle zone interne più a monte e lontano dal mare anticamente si coltivavano castagni domestici, oggi le colture sono perdute ed inselvatichite.Esistevano in passato piane costiere alluvionali (Piani di Celle, Mezzalunga), oggi completamente inghiottite dalle costruzioni, divise in orti delimitati da alti muri protetti da cocci di vetro, dove veniva praticata un’intensa attività orticola.L’attività orticola è comunque oggi relegata ad uso quasi esclusivamente familiare, accanto ad ogni casa dell’entroterra si possono trovare piante di cachi, fichi, mandorle, nespole. Una curiosità: in località Natta, che in dialetto significa sughero, venivano coltivate appunto le querce da sughero. Alcuni esemplari sono ancor oggi presenti e visibili nei pressi del campo sportivo.
strade
Celle Ligure è raggiungibile percorrendo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia che attraversa la città. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull’Autostrada A10.

Ferrovie Celle Ligure è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea Ventimiglia–Genova nel tratto locale compreso tra Savona e Genova. Servizi di autobus la collegano regolarmente a Savona e Genova.

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