Sugli scogli di fronte alla zona dove avvenne l’affondamento è stato eretto un monumento in memoria dei caduti nel naufragio.
Nel 4 maggio 1917, il transatlantico Transylvania, termina il suo viaggio davanti alle coste di Bergeggi. Improvvisamente alle 11,17 esatte un sommergibile tedesco lancia un siluro che centra il piroscafo sulla fiancata sinistra. La nave imbarcando acqua cerca di arenarsi il più vicino possibile alla costa, a bordo ci sono 3.000 soldati britannici e 64 crocerossine, alle ore 12,30 il Transylvania cola a picco al largo di Bergeggi, 407 le vittime accertate.
Tutta la popolazione costiera si adopera per salvare i superstiti in una giornata di fortissimo vento di tramontana a rischio della loro vita stessa, la solidarietà del popolo ligure continuerà nei mesi seguenti nel dare ricovero ai superstiti, un ricordo indelebile per gli abitanti di Bergeggi che dalle loro case videro la tragedia.
Questa è stata la più drammatica tragedia del Mar Ligure raccontata in un libro di Renzo Aiolfi recentemente rieditato dalla Marco Sabatelli Editore in occasione del ritrovamento del Relitto