LUCIO FONTANA. Rosario di Santa Fe’ ( Argentina)1899, Varese 1968.Nel 1905 si è trasferito in Italia, per rientrare nel 1922 a Rosario, dove ha lavorato insieme al padre scultore. Agli inizi degli anni trenta entra in contatto con l’ambiente degli astrattisti lombardi.Tra il 1935 ed il 1940 si dedica intensamente alla ceramica presso la manifattura di Tullio Mazzotti ad Albissola Marina.Agli inizi degli anni cinquanta, i suoi “concetti spaziali” si concretizzano nel ciclo dei “tagli” e dei “buchi”. Verso la fine degli anni cinquanta comincia la realizzazione delle “nature”, sculture sferoidali in terracotta o metallo, violate da spaccature.
CONCETTO SPAZIALE. Le forme rotonde di colore azzurro distribuite sul pannello sono la testimonianza della ricerca spaziale dell’artista. L’opera è completata dalle tre “nature” in bronzo, analoghe a quelle che si trovano al Museo d’ Arte Moderna di New York.