Voluta da Giannandrea Doria e la moglie Zanobia del Carretto, nel 1588 ed il 1598. Dedicata a N.S. della Misericordia e’ piu’ nota come Sant’Agostino e Santa Rita. Dall’esterno molto austero non si immagina un interno così accogliente e luminoso a tre navate su colonne in pietra del Finale. Vi sono le grandi statue dello stuccatore Marcello Sparzo di Urbino rappresentanti al centro L’Annunciata e di faccia l’Arcangelo Gabriele. Nelle altre quattro nicchie si trovano le statue degli Evangelisti. La chiesa e’ molto ricca di quadri, opre dei maggiori pittori genovesi e lucchesi contemporanei del periodo della costruzione.