La squadra di calcio locale, il Football Club Vado, venne fondata nel 1913 e e vanta tra i suoi trofei la prima edizione del Coppa Italia della storia, vinta il 16 luglio 1922, battendo in finalel’Udinese 1-0.
Valerio Bacigalupo, nativo della cittadina vadese, celebre portiere del Grande Torino- cresciuto nel Vado, militò anche nella Cairese e nel Savona, prima di venire ingaggiato dal Genova 1893, da cui approdò al Torinoal a 21 anni. Diventò titolare della Nazionale scalzando il fino ad allora titolare Sentimenti IV, nella sfida contro la Cecoslovacchia della stella Laszlo Kubala, disputatasi a Bari il 14 dicembre del 1947, terminata 3-1 per gli azzurri. Di carattere estroverso, beniamino dei tifosi, aveva uno stile spettacolare che esibiva con interventi prodigiosi, grazie a invidiabili doti acrobatiche e un colpo di reni fuori dal comune. La sua caratteristica era l’abilità nelle uscite spericolate, che lo resero famoso, secondo i dettami del cosiddetto sistema, secondo il quale il portiere era spesso chiamato all’uscita fuori dai pali e all’utilizzo dei piedi, come difensore aggiunto. Bacigalupo fu titolare nella storica vittoria sulla Spagna per 3-1, disputatasi il 27 marzo 1949 a Madrid, prima volta che gli azzurri sconfiggevano gli iberici in casa loro, parando un rigore. Fu quella l’ultima partita della Nazionale azzurra prima della Tragedia di Superga il 4 maggio 1949.
Oggi allo Stadio Ferruccio Chittolina si allena l’attuale squadra di football e vengono selezionati tra i “pulcini” le future promesse per il calcio, da sempre sport popolare e capace di grandi e radicate passioni. Lo stadio dispone anche di piste per atletica e di campetti per allenamento.
