SOLEVADO, la grande scultura realizzata da GRAL, acronimo di Graziosa Bertagnin e Albano Frediani, collocata sulla Piazza del Municipio nel settembre del 2005, rappresenta, come richiesto dal Comune di Vado Ligure, la città di Vado e la sua terra. L’opera raffigura il sole, simbolo di energia, conoscenza e armonia di tutte le cose, con un disco di due metri di diamentro realizzato con materiali tratti dall’ambiente naturale vadese. La faccia posteriore del disco rappresenta invece i monti, con la pietra di montagna e la ghiaia da cui si ricava la calce, mentre la faccia anteriore rappresenta il mare, di cui contiene i ciottoli levigati dalle onde, la sabbia, le conchiglie. La doppia natura monti – mare si ritrova al centro del sole, dove un rametto di ulivo si intreccia a un ramo di corallo, realizzati in ceramica. Dal centro del sole partono numerosi raggi mentre quattro animali sono posti ai punti cardinali: un gabbianao, una lucertola, un pesce e il Pegaso, il mitologico cavallo alato che richiama la scultura realizzata da Roberto Bertagnin in memoria di Arturo Martini. La sedimentazione di vari oggetti rappresenta nell’opera la testimonianza della vita storica, culturale, lavorativa e sportiva di Vado Ligure, riutilizzando frammenti di un reperto romano, di attrezzi marinari o di officina, mattoni, pirite, carbone, vetri, utensili da cucina, biglie ed altri ancora che ciascuno potrà individuare e riconoscere. I due artisti vadesi sanno tramutare oggetti disparati e materiali naturali in punti di luce e colore come concrezioni che emergono da un conglomerato quasi organico, che ha fissato nel tempo il sedimentarsi e il riaffiorare di presenze del passato e di quelle della vita quotidiana.