Opera dello scultore Arturo Martini, il Monumento ai Caduti fu realizzato nel 1923-24, e costituisce la prima importante commissione pubblica dell’artista che, trasferitosi da pochi anni a Vado Ligure, vinse il concorso indetto nel 1923 dal Comune. Della giuria facevano parte gli scultori Leonardo Bistolfi e Eugenio Baroni che apprezzarono il progetto per la sua originalità. Il monumento, privo di ogni retorica, unisce alla figura classica e archetipica della piramide quattro figure bronzee, i cui gessi sono oggi al Museo di Villa Groppallo, raffiguranti La Guerra, La Vittoria, La Storia e Il Sacrificio (Pastor Fido). Con esse Martini annulla ogni facile e consueto tono celebrativo nel ricordo dei Caduti in guerra, realizzando una metafora della vicenda umana affidata alla dimensione del mito e alla atemporalità delle figure arcaiche, frutto di una rilettura dell’artista in chiave creativa di prototipi figurativi dell’antichità.
Lungo la base del monumento corre l’iscrizione relativa alle quattro figure allegoriche: “AB IUSTO BELLO SUMMA GLORIA – SICUT INCENSUM AD TE DOMINE OLOCAUSTUM – SANGUINE ASPERSA SACRA ET IMMORTALIS VICTORIA – HISTORIE AEVIS ET DIES NOSTRA DOCET “