SAN GIOVANNI BATTISTA


Piazza San Giovanni Battista,Via Queirolo 3 – tel 019 880204 orario 7-12;16-19.

La scenografica chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista fu realizzata nelle attuali forme nel secolo XVIII e iniziata nel 1706, anno in cui crollò il tetta della antecedente chiesa. Ad unica navata sormontata da grande cupola, l’edificio spicca per la bella facciata settecentesca di linea mossa, terminata nel 1790, caratterizzata dalla sovrapposizione ancora tardo manierista di due ordini di lesene raccordate da volute, ornata da stucchi e dalle 4 statue ottocentesche dello scultore savonese Antonio Brilla, che la conclusero nel 1868. La verticalità della facciata aveva la funzione di imporsi visivamente nel contesto rurale e urbanistico.

La chiesa presenta una pianta a croce greca allungata, in cui risalta l’ampiezza della campata centrale coperta da una cupola impostata su alto tamburo; lungo i fianchi si aprono due  cappelle per lato; l’abside ha notevoli dimensioni, comprendendo il vano del presbiterio. La chiesa è fiancheggiata dal bel campanile di linea mossa.

L’ampia aula interna culmina nell’altar maggiore in marmo bianco di Carrara con intarsi di marmi policromi, sormontato dall’organo e da un grande dipinto ovale del pittore contemporaneo Giannetto Fieschi con Gesù sulle rive del Giordano e il Battista, con i futuri discepoli Andrea e Giovanni, del 1965, ed è illuminata dalle artistiche vetrate dell’artista contemporaneo Sandro Lorenzini.

Ai lati del presbiterio sono due tele di Francesco Baratta con La resurrezione diLazzaro e Tobia che seppellisce i morti nella cattività babilonese, sotto alla quali sono recentemente stati scoperti due preesistenti affreschi, in fase di restauro. All’altare del transetto di destra una grande statua di gesso patinato in bronzo dello scultore Luigi Venzano col Sacro cuore di Gesù fu collocata al posto di quella in pietra dello scultore Arturo Martini, del 1929, ritenuta troppo moderna per i tempi. All’altare del transetto sinistro, di San Biagio, è La presentazione al tempio di Domenico Bocciardo del 1720, unica opera rimasta illesa dai bombardamento del 1944. La chiesa ospita opere provenienti da altri edifici sacri e dalla collezione di dipinti dell’arciprete don Queirolo, tra cui una Maddalena con l’angelo della prima metà del 600 e una settecentesca Apparizione della Madonna di Misericordia di Savona al Botta. In marmo di Carrara è notevole una pregevole piccola statua di San Giovanni Battista in un’edicola a conchiglia murata sul fianco della navata, riferibile al Rinascimento lombardo, donata nel 1930 da una benefattrice.

Nella prima cappella sinistra della navata, presso il battistero col fonte battesimale marmoreo, è conservata la settecentesca cassa lignea policroma dello scultore Anton Maria Maragliano con Il santo titolare che battezza Gesù, che viene portata in processione nella tradizionale festa patronale di San Giovanni Battista il 24 giugno, preceduta, nella sera della vigilia, dai falò e dallo spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio sull’arenile. Nella prima cappella destra è il gruppo ligneo con la Madonna addolorata. La cassa processionale lignea della Madonna del Rosario è databile prima del 1678, il gruppo con La Pietà in legno scolpito e dipinto, di gusto teatralmente barocco, è databile ai primi anni del XVIII secolo e vi è inoltre una seicentesca cassa con la Madonna del Carmine. Pregevole è un seicentesco confessionale ligneo, tipico esempio di mobilio “a bambocci”, diffuso a Genova dalla seconda metà del 500.

Tra le altre opere artistiche sono conservati i dipinti con La Crocifissione nella controfacciata, Il Transito di San Giuseppe nella prima cappella destra, una pala d’altare con La Visitazione con i Santi Pietro e Andrea di scuola ligure e un dipinto con L’apparizione della Madonna di Misericordia al Botta. Sulle pareti interne sono notevoli sono i pannelli con le stazioni della Via Crucis, scolpiti a bassorilievo da Roberto Bertagnin.

Orari messe

Parrocchia S.Giovanni Battista sabato ore 18, domenica ore 9 e 11