Quiliano (Cuggen in ligure) è un comune italiano di 7.424 abitanti della provincia di Savona in Liguria. È il dodicesimo comune della provincia per numero di abitanti.
Il comune è situato nell’immediato entroterra fraSavona e Vado Ligure, sulla riva sinistra della piana fertile del torrente omonimo, quest’ultimo composto dalla convergenza del Danè e de Trexandra. Il territorio comunale comprende i due nuclei principali di fondovalle, sulle rive opposte del torrente, di Quiliano (capoluogo) e Valleggia e dalle tre frazioni collinari di Cadibona, Montagna e Roviasca. Il territorio è altresì composto dalla località di Borgata Capanne, Borgata Case Gialle (Cà gione), Garzi, Viarzo, Faia, Pomo, Gagliardi, Montagna di Quiliano, Valleggia Superiore, Passeggi, Molini, Pilalunga, Quilianetto, Tagliate, Tiassano. Dista da Savona circa 8 km e 55 km da Genova.
Nella valle del Quiliano, dove in alcune zone la geografia del territorio si è conservata e mantenuta al suo stato primitivo, sono compresi il monte Burot (746 metri) e il monte Baraccone (819 metri), entrambi costituenti un naturale anfiteatro. La parallela valle del torrente Quazzola, in epoca romana percorsa dalla Via Emilia Scauri e oggi dall’autostrada A6 Torino-Savona, si conclude al colle di Cadibona a 459 metri sul livello del mare con lo spartiacque tra leAlpi liguri e l’Appennino ligure .
Chiamata anticamente Aquilianum durante la dominazione dell’Impero Romano, venne compresa nel X secolo nella MarcaA leramica e nel 1091 divenne dominio di Bonifacio del Vasto .
Ereditata in seguito dai marchesi Del Carretto fu ceduta, nel1191 , al Comune di Savona che creò un piccolo feudo nei propri confini territoriali. Solo nel 1407 riuscì ad eleggere un proprio podestà locale ed avere dal comune savonese statuti e benefici locali.
Nel 1523 la Repubblica di Genova occupò il feudo, causando però la reazione di Savona; nel 1528 si giunse quindi ad un accordo che comportò la divisione del territorio quilianese in due blocchi, il primo amministrato dai savonesi e il secondo dalla repubblica genovese. In entrambi i territori fu eletto un podestà.
Soltanto nel XVIII secolo i due territori furono uniti in un’unica municipalità autonoma che rientrò dapprima nel Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d’Italia.
Storicamente fino ai primi del 1900 il Comune di Quiliano ha avuto una striscia di terreno comunicante con il mare adiacente al torrente Quiliano nota come località Murate al fine di poter accedere alla produzione del sale ed al commercio locale senza la necessità di pagare i Dazi Comunali vigenti all’epoca. Successivamente alla costruzione della linea ferroviaria tale località è stata compresa nel comune di Vado Ligure.
A Quiliano, per via di Sandro Pertini, si rifugiò brevemente Filippo Turati durante la sua fuga dalla dittatura fascista.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana del Giovo , quest’ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 diciembre 2010 e in vigore dal 1° Maggio 2011.
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